Sia che tu voglia acquistare o vendere, Caracciolo Immobiliare ti propone la soluzione “Rent to Buy”.
Il Rent to Buy è un programma che consente ad un singolo di entrare in possesso della casa prescelta, prima attraverso un contratto di locazione (rent) e successivamente in piena proprietà (buy). L’abitazione diverrà di proprietà al completamento di un periodo temporale prestabilto (solitamente pari a tre anni) e ad un prezzo pattuito e bloccato oggi.
Il rent to buy è un istituto introdotto nel 2014, con il Decreto Sblocca Italia.
Si tratta di uno strumento contrattuale che permette alle parti di stipulare un contratto d’affitto che potrà, successivamente, essere trasformato in un contratto di compravendita.
Nello specifico, i soggetti coinvolti si servono di due distinti documenti: un contratto di affitto e un contratto preliminare di futura vendita, che dovrà concludersi in un tempo prestabilito, generalmente individuato in 3/5 anni, salvo eccezioni concordabili tra le parti.
In questo caso, l’importo da versare al “locatore” sarà maggiorato, poiché una parte della somma verrà corrisposta a titolo di acconto sul futuro acquisto.
La parte di denaro versata mensilmente e non accantonata, invece, trova ragione nel diritto, concesso al conduttore, di godere dell’immobile, pur non essendone il proprietario.
Perché entrambe le cifre assolvano al compito prestabilito, in fase di stipula del rent to buy, ciascun importo deve essere individuato e determinato in maniera precisa.
Il successo del rent to buy si deve, essenzialmente, al fatto che si tratta di un contratto con una garanzia di enormi vantaggi, sia per l’acquirente che per il venditore.
In particolare, la prima figura si aggiudica l’immediato godimento del bene, mentre al venditore spetta il beneficio di un incasso altrettanto immediato e continuativo.
Grazie al rent to buy, inoltre, al soggetto che intende acquistare l’immobile si presenta la possibilità di dilazionare l’impegno economico, sfruttando il tempo a proprio guadagno, per alleggerire il peso finanziario della compravendita, usando le somme già versate come incentivo per ottenere un finanziamento.
Il venditore, dal canto suo, non dovrà sostenere i tanto odiati costi di gestione dell’immobile di proprietà, perché affidati, di fatto, al conduttore.
In conclusione, è bene precisare che il rent to buy non determina la nascita di un obbligo, ma di un semplice diritto all’acquisto, esercitabile a discrezione.